domenica 23 ottobre 2016

HALLOWEEN...

TOCCA SUBITO AD UNA BELLA FILASTROCCA...


La notte di Halloween
In ogni casa una zucca pelata
per questa notte un poco stregata
e una candela la illumini dentro
bella diritta e proprio nel centro.
Tanti fantasmi verranno alla porta
con gli occhi tondi e la bocca storta
e di sicuro vorranno un dolcetto
con la minaccia di uno… scherzetto!

(AA.VV. 365 Fiabe, storie e filastrocche)

^^^^^^^^^^^^^^
NOI
Fino agli anni 70' e '80,  qui da noi in Italia nessuno conosceva o festeggiava Halloween; si parlava  semplicemente della festa dei Morti e della Festa di Tutti i Santi e non si facevano -cose particolari-.
 Si curavano le tombe, si accendevano lumini, si portavano fiori freschi, naturalmente crisantemi, si lucidavano le lapidi e... grazie a queste pietose pratiche, si riceveva l'indulgenza per i propri peccati e anche pregando nel dovuto modo, la riduzione della pena del Purgatorio per i nostri cari morti.



Per i Santi si andava a Messa e, sugli altari delle Chiese si esponevano in teche trasparenti gli scheletri dei santi o le ossa che si possedevano relative ai vari santi martiri (o ritenuti tali)... in quell'occasione la Chiesa davvero assumeva un aspetto un po' inquietante e macabro....
Mi ricordo di quando ero piccola ed aspettavo con ansia, ed anche un po' di paura la visita al Duomo di Vercelli dove 3 erano le mete principali: prima di tutto entrando dalla grossa porta centrale, sulla destra l'altare intero riservato a tutti i Martiri. Per l'occasione la tenda dorata che ricopriva la pala veniva alzata e si esponeva una fila infinita di vasetti, teche piccole e grandi con ossa di ogni parte del corpo...Che curiosità! Che impressione! Ancora adesso me lo ricordo.

La seconda tappa era quella della grossa cappella sul braccio laterale destro della Cattedrale in cui nella penombra si intravedeva illuminata fiocamente non un osso, non una parte del corpo, ma tutto lo scheletro del Beato Amedeo IX di Savoia!!! Altra impressione favolosa!
 Infine solitamente nella navata destra ecco il mezzo busto d'argento con san Pantaleone con la testa del santo ( questo credevo fin quando non ho letto che è conservata a Lione!) che fu martirizzato con la decapitazione e che perciò viene invocato per i mal di testa... Con quanta devozione mia mamma e mio papà e mia nonna e mio nonno appoggiavano la fronte contro quella gelida del busto e recitavano una preghiera perchè ci proteggesse dai mal di testa...e così facevo io...
Questo era il mio Halloween!

Nel nostro Meridione invece il Giorno dei Morti era molto simile ad una festa e si credeva come
tradizione che in quell'occasione ai Morti fosse permesso far visita ai propri cari che dovevano prepararsi con un banchetto, a volte con maschere, costumi e fuochi e con la preparazione di cibi speciali come per es, quei buonissimi biscotti detti -ossi dei morti- che si sciolgono letteralmente in bocca e sono fatti con mandorle, zucchero, burro, farina, albume d'uovo e se si vuole insaporiti con chiodi di  garofano, cannella e scorza di limone...altro che se non attiravano pure i morti!!!

Poi ciò che si era allontanato dall'Europa e si era trasformato nella festa di Hallowen dai contorni ormai non piu' molto religiosi, cominciò a ritornare grazie o a causa della televisione e dei film e così oggi....

Halloween è qui!


zucche,scheletri, pipistrelli, morti e compagni, fantasmi e cimiteri, maschere e costumi, dolcetto o scherzetto?


Halloween, Halloween tutti ne parlano tutti si vestono, tutti mangiano, ma nessuno sa cos'è!
Prima di tutto, bisogna dire che Halloween non appartiene alla cultura e tradizione italiana ma a quella anglosassone. Per la precisione bisogna risalire agli antichi Celti che abitrarono nell'Europa nordoccidentale, dall'Irlanda alla Gran Bretagna, alla Francia e ai loro sacerdoti, i famosi e misteriosi druidi. Essi celebravano il capodanno alla fine di ottobre, con la festa di Samhain.
Samhain è soglia, passaggio, conclusione, ma anche inizio, è il tempo dell'ultimo raccolto, è l'inizio del riposo per la terra, è l'inizio del lungo buio invernale...è il ritorno del freddo e delle tenebre...è il rito di passaggio all'inverno...è la fine di un ciclo e l'avvio di un altro...
E' dunque il Capodanno celtico che veniva  festeggiato non l'1 di Gennaio ma l'1 di novembre. Samhain aveva come tema principale la morte; nell'inverno in arrivo la vita sembra tacere, ma in realtà continua sotto terra dove si rinnova e dove stanno anche i morti, da cui l'idea che in quella notte morte e vita si potessero incontrare, che gli spiriti dei morti potessero ritornare sulla terra.
Nelle grandi feste celtiche di Sahmain e di Beltaine, le porte si assottigliano fino a toccarsi e ad aprirsi e a rendere piu'  facile il contatto con i morti e i loro spiriti e  coi nostri antenati che vanno onorati, venerati e ricordati. Nella notte del 31 ottobre sulle colline e nei boschi vi erano grandi raduni, si accendeva il Fuoco sacro da cui si prendeva la scintilla per altri fuochi e per i falò, si compivano sacrifici animali e si ritornava al villaggio con maschere cerimoniali abbastanza spaventose, festeggiando poi ancora per 3 giorni.
Con il Cristianesimo i culti pagani stentarono a scomparire, anzi di solito permanevano nascosti, ma potenti sotto le celebrazioni e le feste cristiane. Era pratica comune allora sovrapporre una festa cristiana ad una pagana in modo che lentamente l'una, che poteva essere celebrata apertamente,  cancellasse l'altra. Così sulla festa di Samhain si mise il I Novembre la Festa di Ognissanti e sul 2 Novembre quella di Tutti i Morti.
Per la precisione la Festa di Ognissanti fu celebrata per la prima volta a Roma nel 609 d.C. il 13 maggio, ma fu poi spostata al I novembre e ad essa, la Chiesa aggiunse la Festa di Tutti i Morti per combattere  il permanere della Festa di Samhain.

Morto scaccia Morto, Spirito scaccia Spirito...questa era l'Idea...ma là dove permaneva sotto le ceneri Samhein, la combinazione di  morto +morto, spirito+spirito creò una festa dai contorni forti ed estremamente potenti: Halloween, misto di paganesimo e cristianesimo.
 Il nome sarebbe di origine anglosassone (in irlandese Hallow E'en) deriva dalla forma contratta di All Hallow'Eve dove Hallow  è la parola arcaica inglese per Santo e significa -Vigilia di tutti i Santi-, la sera che prepara la Festa e che alla fine (un po' come per la Vigilia di Natale) diventaa volte  piu' importante della Festa stessa.

Quando con la grande epidemia del 1848, che colpì soprattutto i raccolti di patate, gli Irlandesi emigrarono in massa verso gli USA per salvarsi e costruirsi un nuovo futuro, nel farlo, portarono con sè i loro usi e costumi,e  anche la festa di Halloween, alias Ognissanti si trasferì oltre Oceano e ne divenne parte a tal punto da sembrare americana, creata da americani e per americani, mentre le origini europee, e cattoliche, finirono quasi con l'essere dimenticate.

Alla luce di questo, trovano collocazione i teschi e gli scheletri, le maschere grottesche, il colore nero per la morte, l'arancione per l'estate morente in un autunno comunque pieno di colori, le luci, i falò, i frutti come le zucche...ma anche party, feste, costumi e travestimenti fino allo stranoto -dolcetto o scherzetto?-.

Luci nelle case e nelle lanterne per guidare gli spiriti dei morti in questa notte magica, unica e particolare, dolcetti, caramelle, zuccherini, ma anche frutti da lasciare sui gradini per ingraziarsi e nutrire i morti...
Il -Trick or Treat-, dolcetto o scherzetto è proprio questo: una cerimonia propiziatoria dove i bambini travestiti impersonano gli spiriti e ricevono doni, cioè dolcetti per essere calmati e ingraziati.
La zucca in particolare è diventata il simbolo della Festa di Halloween ed ha addirittura un nome suo, Jack, Jack O'Lantern che appartiene ad una vecchia leggenda irlandese.

Nella notte di Ognissanti (All Hallows Eve) un vecchio ubriacone irlandese, Jack, fradicio di birra, arrancava barcollava cercava di raggiungere casa, ma un terribile attacco gli fece capire che stava per morire. Quando si presentò il Diavolo per la sua anima, Jack lo convinse a concedergli un ultimo desiderio, cioè la sua bevuta finale!
Non avendo soldi, chiese sfacciatamente al Diavolo di trasformarsi in una moneta da 6 penny per il bicchiere. Ma il terribile Jack afferrò la moneta e la imprigionò nel suo borsellino con un crocifisso d'argento!
Per farsi liberare, il Diavolo scese a un compromesso e concesse a Jack un altro anno che egli usò per migliorarsi ed emendare i propri peccati.
I buoni propositi caddero presto nel dimenticatoio e così Jack si ritrovò di nuovo di fronte al Diavolo che di nuovo gli concesse l'ultimo desiderio. Jack gli chiese di prendergli da un ramo troppo alto una bella mela, ma una volta salito, gli incise alle spalle sul tronco un crocifisso e il Diavolo questa volta rimase bloccato sull'albero. Per liberarsi voleva concedere a Jack una dilazione di 10 anni, ma questi volle che rinunciasse del tutto alla sua anima! E quello accettò.
Ma con tutti  i suoi stravizi, dopo un anno, Jack morì e poichè non poteva certo pretendere il paradiso, si presentò alle porte dell'Inferno, ma il Diavolo ancora offeso, lo respinse...
Jack disperato si guardò indietro, ma la strada che lo avrebbe riportato alla Terra, era buia e tenebrosa....e ancora una volta pregò il Diavolo di aiutarlo e ancora una volta quello si piegò e gli concesse un tizzone ardente. Jack, non si sa perchè aveva con sè una grossa rapa, la scavò e ci infilò dentro il tizzone, facendone una rudimentale lanterna, Ecco  perchè nella notte di Halloween si vede vagare nella notte una tremula fiammella...

E la zucca???

Una volta emigrati in USA, gli irlandesi non trovarono rape per rinnovare la loro tradizione ma solo grosse  zucche che cominciarono ad essere intagliate e illuminate...perchè le luci come la lanterna di Jack devono guidare i morti nella loro giusta strada...


ALCUNE CITAZIONI...


  • Halloween è il giorno in cui ci si ricorda che viviamo in un piccolo angolo di luce circondati dall’oscurità di ciò che non conosciamo. Un piccolo giro al di fuori della percezione abituata a vedere solo un certo percorso, una piccola occhiata verso quell’oscurità. (Stephen King )

  • Stasera c’è qualcosa di inquietante nella luce della luna; ha tutta la mancanza di passione di un’anima senza corpo, e qualcosa del suo inconcepibile mistero. (Joseph Conrad)

  • Ombre di migliaia di anni salgono invisibili, Voci sussurrano tra gli alberi, “stasera è Halloween!”(Kozen Dexter)




Nessun commento:

Posta un commento