domenica 16 ottobre 2016

BALTO E ALTRI CANI... SPECIALI...

NELL'ULTIMO POST HO PARLATO DI JEANGLE E DEL CANILE DOVE L'HO TROVATO: IL CANILE è QUELLO DI CRESCENTINO IN PROVINCIA DI VERCELLI E SI CHIAMA BALTO...


L'IMPORTANZA DI CHIAMARSI...BALTO



BALTO... BALTO... CHI O COSA ERA COSTUI???

Quando mio figlio era piccolo, uscì Balto, un film a cartoni animati del 1995 e... non so quante volte lui (e di conseguenza io), lo abbia visto. 
Balto, siberian husky, vissuto in Alaska tra il 1919 e il 1933, cane da slitta,,, specialità: corsa del siero.
Corsa del siero?
Balto, mezzo cane e mezzo lupo vive  a Nome in Alaska quando nell'inverno del 1925 (precisamente gennaio) scoppiò una virulenta epidemia di difterite, Ben presto finirono le scorte dell'antitossina; molti, soprattutto bambini, correvano il rischio di morire. Partì una richiesta immediata alle città piu' vicine, ma non ci fu nulla da fare; neve, ghiaccio e vento avevano bloccato ogni forma di circolazione,
Nome era isolata!!!

Così gli stessi abitanti utilizzando i propri cani  cercarono uno dopo l'altro di compiere il viaggio terribile, creando una -staffetta dei cani da slitta - e impiegandoli tutti!
Rimaneva ancora l'ultimo tratto e fu percorso da Gunnar Kaasen con l'ultimo cane disponibile, Balto appartenente ad un  norvegese, Leonhard Seppala che non si fidava troppo di lui e lo riteneva capace solo di portare la posta per brevi tratti.

Stremato, ferito e ghiacciato, Baltto arrivò a Nome col suo carico vitale: 674 miglia, 127 ore di marcia in condizioni incredibili, temperature a -40! L'antitossina salvò la città!
Balto e gli altri cani dopo un breve periodo di gloria e una tournèe negli USA. finirono in mano a un padrone che li trattò malissimo, Furono poi salvati da un americano che fece una raccolta di beneficenza via radio per comperarli e rouna buona vita allo zoo di Cleveland: Balto morì nel 1933 a 11 anni, ormai sordo, cieco e in piu' artritico.

La sua statua campeggia orgogliosamente a Central Park nel cuore di New York e per chi vuole vedere com'era puo' trovarlo, imbalsamato ma ancora altrettanto fiero, nel Museo di Storia Naturale di Cleveland.

Il ricordo va comunque a tutti i cani che parteciparono all'impresa, come dice la placca sottol a statua di Balto:

"Ma il pensiero va a tutti quei cani che trasportarono sul ghiaccio accidentato, attraverso tormente e acque pericolose, l’antitossina necessaria a salvare la cittadina di Nome."

Come dice Boris (il migliore amico di Balto, l'oca testarda e di origine russa a ricordare che l'Alaska era stata russa fino al 1867) nel film:
"Ti voglio dire una cosa, Balto. Un cane non può fare questo viaggio da solo. Ma forse... un lupo sì."

E così adesso sappiamo perchè il canile di Crescentino, Vercelli, si chiama Balto: Balto ha salvato un'intera città e il suo nome,magari, porterà fortuna anche ai cani che vi trovano rifugio.

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Il collie di Tekapo

Come già detto in un altro post, quest' anno nel giro in Nuova Zelanda, precisamente nell'Isola del sud abbiamo visitato Tekapo, col suo lago turchese;  sulle sponde  sorge una chiesetta detta "del Buon Pastore".
L'interno è piccolo, accogliente e  semplice, ma quello che colpisce entrando, è la finestra sul fondo dietro all'unico altare che si apre su uno spettacolo mozzafiato, il lago e la catena delle Alpi neozelandesi, creando davvero un'atmosfera mistica e molto raccolta. Dio è qui, sembra di sentire,
La Nuova Zelanda non è solo un paese dove si allevano pecore, è il paese allevamento per antonomasia, in primis  pecore merinos: 30 milioni di pecore su 4 milioni di abitanti... un buon rapporto!!!

Da ciò, trovare  a Tekapo una chiesa intitolata al Buon pastore è la cosa piu' logica  del mondo; lì vicino poi,  ecco la statua in bronzo dedicata ai cani da pastore, razza collie. La statua è un ringraziamento degli abitanti per la fedeltà, la dedizione, l'impegno continuo di questi cani a fianco dei pastori che una volta agivano a piedi e adesso su quad ultramoderni  coi cani svettanti al loro fianco, ma pronti a saltare a terra quando serve...



Fram delle Faroer

E pensando a Balto e al collie di Tekapo, mi viene in mente un altro cane trovato alle Faroer, da tutt'altra parte del mondo...

L'anno scorso 2015, sono stata in aprile alle Faroer, l'arcipelago perso nell'Atlantico tra Islanda, Gran Bretagna e Danimarca, cui (almeno teoricamente) appartiene, L'occasione per la mia terza visita a questa meraviglia della natura era l'eclissi totale che sarebbe stata visibile solo qui e alle Svalbard: durante una delle nostre uscite, siamo stati a Saksun, 3 case, una chiesetta col cimitero, e pecore, pecore e ancora pecore...



Il paese si trova tra le montagne su un laghetto meraviglioso, o meglio quello che sembra un lago: in realtà, è mare, la parte di mare che in seguito ad una tempesta è rimasto isolato dal resto da un accumulo di sabbia.
 Il paese perciò non ha piu' sbocco sull'oceano, ma ha un paesaggio da fiaba... Lì ci siamo fermati davanti ad una fattoria e dietro di noi sul pendio della montagna mucche e pecore... non un rumore salvo il soffio del vento, muggiti e qualche belato. Eravamo parcheggiati vicino ad un pick-up rosso, mentre l'autista continuava ad entrare ed uscire da  una casa scaricando roba... Sul cassone  accanto ad una pecora morta probabilmente caduta in qualche dirupo e raccolta dal pastore, fermo simile ad una statua, stava Fram, un cane pastore di non so bene che razza, con un portamento regale consapevole e pieno di autorità che sembrava dire "qui comando io!"!
Ho sentito il padrone chiamarlo e dargli un ordine, probabilmente di controllare le pecore lì vicino e Fram obbediva ciecamente: era immobile occhi pronti corpo teso capace di scattare al minimo pericolo ...
Ho provato a chiamarlo, proprio sotto il pickup: "Fram...Fram.." (Fram la nave in legno dell'esploratore Nansen: Fram in norvegese significa - avanti-).



Ma Fram è rimasto com'era: sentiva chiaramente perchè le orecchie si muovevano leggermente nella direzione della mia voce, ma gli occhi erano immobili, o meglio in movimento col movimento delle pecore che stava controllando per lavoro per dedizione per impegno per vocazione per fedeltà.

Fram alle Faroer, il Collie della Nuova Zelanda, Balto negli USA sono simboli, eroi, esempi che dovrebbero essere imitati e ricordati quando invece abbandoniamo e torturiamo esseri indifesi e nobili, come cani e gatti...



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