lunedì 10 ottobre 2016

ADOPT... DON'T SHOP... ADOPT... ADOPT... ADOPT...

Questa mattina ho condiviso un post inviatomi da Google sui gatti, i miei amori: si chiedeva di adottare, adottare e ancora adottare!!!

Gatti abbandonati per strada, buttati nei cassonetti, avvelenati con bocconi appositamente preparati ed ora  colpiti a fucilate, sì a fucilate!!!
Nuovo sport??? Legalizzato forse alle Olimpiadi dei Deficienti???

Ecco alcuni titoli:
- "Gattina ferita a fucilate, orrore a Vallo della Lucania": animale ritrovato in una pozza di sangue nel giardino di casa... ( Campania,13 aprile 2015)

- "Lessolo gatta ferita da carabina...(Piemonte, 11 febbraio 2015)

- "Vercelli: qualcuno spara ai gatti con una carabina... episodio al rione Cappuccini.(Piemonte, 31 agosto 2016)

Cito letteralmente da La Sesia, un bisettimanale di Vercelli:
"Le hanno sparato due colpi alla testa con una carabina ad aria compressa. Le hanno sparato come se fosse un cavallo imbizzarrito che punta dritto su un gruppo di bimbi intenti a giocare in un prato. Invece lei è un'indifesa micia di soli due mesi. "
E:
..."ricordiamo, la carabina ad aria compressa va ricaricata a ogni singolo colpo. E, come detto, i proiettili ritrovati nel suo cranio sono due. "

Immaginate la persona in questione: ha tempo di vedere la micina, prendere la sua carabina ad aria compressa, caricare, mirare e sparare ... colpire il suo bersaglio e poi, non contento, ripetere la stessa azione una seconda volta...
Parlare di teppisti e di bravata secondo me è troppo poco perchè cercare di togliere la vita per gioco, per scherzo, per iniziazione o altro non è da associare alla parola "persona".



Un altro giornale (R.it del 1 settembre 2016) scrive:
"Ai primi d'agosto era stato trovato in uno scatolone chiuso un gattino agonizzante maltrattato e in fin di vita, mentre altri tre casi di gatti a cui avevano sparato si erano verificati tra marzo e aprile con  proiettili che potrebbero essere stati sparati dalla stessa arma o da una simile."

Ora  in un rione piccolo come i Cappuccini (Vercelli) non dovrebbe essere difficile risalire al padrone o ai padroni dell'arma...e visto il ripetersi di certi episodi, sarebbe meglio non sottovalutare ciò che è successo prima che i "nostri eroi", dopo essersi sufficientemente esercitati, passino a bersagli un po' piu' consistenti. Perchè la gatta ha perso un occhio, ma l'-essere che ha sparato- ha perso l'anima e il cuore.

Eppure i gatti con la loro tacita dolce sensibile presenza insegnano a vivere e a vivere serenamente: sono vicino a te, dormono acciambellati e sentono quando ci sei, il loro dolce purr purr ci avvisa anche di notte che si stanno avvicinando e che hanno bisogno di un contatto, ma quanta tenerezza amore e dolcezza emanano...
Sono con te, sono vicino a te e non ti danno mai fastidio; dormono e osservano, vivono e lasciano vivere, ogni giorno ha la sua pena ed essi non si preoccupano del domani. Secondo un insegnamento del Budda, :
"Quando il vento cessa, il bambu' tace.
Quando le oche spiccano il volo,
Si perdono le tracce persino della oro ombra.
Quando capita qualcosa,
Affrontalo meglio che puoi.
Quando finisce, allenta la presa, rimani calmo.
Non perderti in mille domande
Su ciò che il passato sarebbe potuto essere o  no"
(da "Il gatto filosofo"- Kuong Kuen Shan)

Ebbene evidentemente i gatti hanno seguito una scuola buddista: essi vivono, non mugugnano, son felici di un cuscino caldo, del sole che li bacia, dello sguardo e della carezza del loro padrone ... e il padrone?
O meglio "l'UMANO" del gatto non è mai contento, mugugna, pensa  a ciò  che avrebbe potuto fare o a ciò che dovrà fare... e vive male!



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