giovedì 15 dicembre 2016

TESO, AVVINCENTE, INQUIETANTE...-NOCTURNAL ANIMALS-...


Forte, violento, triste, coinvolgente fin dall'inizio, capace di sorprendere ad ogni sequenza, ricco di tensione...

Visivamente sorprendente, ben recitato e bello da guardare, a tratti sconvolgente, -Animali Notturni -(Nocturnal Animals) sottolinea la distintiva abilità estetica e narrativa dello scrittore-regista Tom Ford. Il film con una storia ispirata al romanzo del 1993 di Auguste Wright -Tony & Susan,è piaciuto moltissimo e già si parla di Nomination agli Oscar 2017  e ai Golden Globe


Chi è allora Tom Ford?



..."Tom Ford è maestro nel dosare glamour e sensualità in creazioni
 che emanano lusso puro."

LA SUA è una storia di successo senza precedenti, grande stilista dal talento poliedrico all'interno della Maison Gucci, ha saputo passare con egual bravura al cinema curando la regia prima di -A single man- ed ora di questo -Nocturnal Animals-, ma la sua dupllice anima si nota sia nello stile che negli abiti di tutti i protagonisti, in particolare di Amy Adams, trasparendo in ogni singola inquadratura lo spirito di chi vive nella moda e per la moda.
Con questo film, Tom Ford si riafferma e consacra regista raffinato, molto attento al ritratto dei vari personaggi, ma anche. grazie alla sua altra professione, con una particolare meticolosità per l'estetica.  Il film si apre in modo particolare. con donne obese ed anziane vestite da majorette, per il resto nude, che ballano al rallentatore, poi ci appaiono stese a terra e si comprende che si tratta di una mostra artistica estemporanea.

La protagonista infatti è una gallerista affermata (Amy Adams) che vive con insoddisfazione la propria vita, che cambia di colpo quando riceve inaspettatamente dall'ex-marito (Jake Gyllenhaal), con cui non è in contatto da molti anni, la stesura di un romanzo appena finito, che, ancor più inaspettatamente, le ha dedicato. L'es, Edward, aveva sempre voluto fare lo scrittore, ma proprio lei lo aveva sempre allontanato dall'idea con quella terribile frase, "Ti ho letto, non sei abbastanza bravo", che ora le si ritorce contro in un'orrenda vendetta, meditata con freddezza nella disperazione in cui era stato lasciato con la carriera di scrittore molto vacillante. Ma proprio il comportamento della moglie, la scelta radicale di lei di andarsene, gli darà la spinta giusta per raccontare se stesso e scrivere un libro che lo consacra vero scrittore e sarà la sua vendetta servita fredda.


 Approfittando di un week-end in cui resta sola, l'attuale marito infatti è partito apparentemente per lavoro - in realtà per tradirla, la donna si dedica al libro, che si intitola "Animali Notturni", proprio come lei veniva definita dall'ex-marito, che la chiamava "animale notturno" per il fatto che non riusciva a dormire di notte.
Colpita e toccata dalle parole del romanzo, Susan ripensa al suo passato e ai momenti piu' intimi del suo matrimonio e comincia a capire che il libro è una ritorsione, una vendetta, il tentativo di risvegliare in lei sentimenti che procedono ormai nel romanzo come nella realtà, verso una resa dei conti definitiva.


 La lettura apre una seconda storia nella storia: si tratta di un thriller violento che la coinvolge e sconvolge fin dalle prime pagine e in cui non fatica a ritrovare nei protagonisti le proiezioni di sé stessa, dell'ex-marito e della famiglia che essa negò di avere, tradendolo e separandosi da lui. Un'allegoria che la lascia, infine, sconvolta come un viaggio nella propria anima tra i propri rimpianti...
 Si tratta insomma di -una storia dentro la storia-, una vera metastoria, un meta-thriller: la prima riguarda una donna, la gallerista, che riceve e poi legge dall'ex marito un manoscritto cui dovrebbe dare la sua opinione, la seconda è quella relativa al libro ricevuto, dall'inquietante titolo -Nocturnal Animals-. che ruota attorno alla figura di un uomo in vacanza con la famiglia, vacanza che si trasforma in orrore.

Quello che piace è proprio questo doppio piano narrativo in cui la lettura di un romanzo lega fantasia e realtà, con un'idea-base vincente. Il regista si dimostra in ogni passaggio veramente abile e capace di non confondere lo spettatore in questi salti continui da un piano all'altro, da una realtà all'altra.

Come prevedibile dal titolo, il film mantiene perlopiù toni freddi e scuri. Le scene principali si svolgono di notte (per es. la protagonista non viene mai inquadrata alla luce del giorno) accentuando il senso di smarrimento e di paura dei personaggi, e trasmettendo una sempre crescente suspense che raggiunge il culmine con la prima parte del romanzo.

Si tratta insomma di un thriller coniugale in cui solo con l’avanzamento della trama si possono scoprire le analogie tra il romanzo e la reale storia dei protagonisti, dapprima innamorati, poi brutalmente divisi.  Vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Venezia 2016,appare come  un inquietante thriller romantico di intimità scioccante e tensione avvincente che esplora i sottili confini tra amore e crudeltà, vendetta e redenzione e il successo è dovuto anche a tutto il cast anche se Amy Adams e Jake Gyllenhaal sono i mattatori indiscussi, Tom Ford i sostanza mette in scena un vero dramma borghese: la storia di Susan si muove attraverso quadri perfetti da cui assistono senza esserene toccati allo sfondo muto della società filtrandola attraverso la loro ricchezza. Gli schemi di questo dramma ci sono e ci sono tutti: la famiglia si oppone al matrimonio con lìuomo sensibile e  povero, il padre è assente e la madre tiene la figlia nei ranghi, il nuovo marito è quadrato e giusto, ma incapace di vero amore...
Come afferma un critico:

"In questo gioco di distorsione continua della realtà, anzi della verità, risiede la bellezza drammatica del film"


Come dice Austin Wright attraverso le parole messe in bocca al suo personaggio, l'ex marito Edward "nessuno scrive mai nient'altro che di se stesso", così il regista in parallelo afferma "noi tutti vediamo le cose attraverso il filtro del nostro essere" e nel libro che Susan riceve, appaiono dettagli ed emozioni del passato della donna.
A descirvere in modo chiaro il film è infine lo stesso Tom Ford con una splendida nota:


“Animali Notturni è una parabola sul venire a patti con le scelte che facciamo nel corso della nostra vita e con le conseguenze che le nostre decisioni possono comportare. In una cultura sempre più fortemente usa e getta in cui tutto, anche i nostri rapporti, può essere facilmente buttato via,  questa è una storia di lealtà, dedizione e amore. E’ una storia che parla dell’isolamento che tutti sentiamo e dell’importanza di valorizzare i legami personali che ci sostengono nella vita”.








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