giovedì 29 settembre 2016

PERRY...PERRY...PERRY...CHI? KATY O ANNE?

Man mano che si avvicinano le elezioni americane di Novembre, le polemiche infuriano, i dibattiti salgono di tono e sia l'uno che l'altro candidato mettono in cantiere tutte le loro risorse e chiamano all'attacco tutti i loro supporter.

Così ecco proprio durante il primo scontro televisivo tra Hillary Clinton e Donald Trump, schierarsi  anche la cantante Katy Perry, nota popstar: giorni fa, aveva dichiarato "di voler usare il suo corpo per cambiare il mondo" e coerentemente, ha postato su Twitter un suo video in cui nuda va a votare. In questo modo ha dichiarato il suo endorsement per la Clinton perchè pur non dicendolo apertamente, si è sempre dimostrata favorevole a lei.

Incuriosita, anche perchè il nome mi ricordava qualcosa che non riuscivo a mettere a fuoco (come quando si ha un nome sulla punta della lingua),  ho digitato Perry sul mio lap ed ecco un profluvio di cose...

Così ho scoperto che Perry è il nome di oltre 30 paesi nei soli Stati Uniti, è un asteroide della fascia principale con nome completo 5529 Perry, è un tipo di sidro di pere, è il cognome di 2 scrittori di fantascienza, è un celebre personaggio dei cartoni animati (l'ornitorinco Perry) di una nota serie televisiva americana. Phineas e Ferb, tratta da un videogioco e ...poi... ecco cosa stavo cercando!

Perry Anne! 
E la luce fu! Tirai fuori uno dei tanti appunti presi durante la mia ultima vacanza in Nuova Zelanda, precisamente quello dove avevo annotato i nomi di alcuni scrittori neozelandesi, nomi presi dalle librerie e nelle biblioteche delle case dove abbiamo soggiornato (mi piace infatti vedere i libri piu' letti nei paesi che visito e poi cercarli a casa).
Tra gli altri ecco qua: Perry Anne!

Ho subito approfondito la cosa e le notizie sulla scrittrice mi hanno veramente interessato. Inglese di nascita  (Londra, 1938), ha vissuto parecchio tempo in nuova Zelanda, ma la sua vita è stata segnata da un terribile fatto:  aiutò nel 1954 una sua amica ad ucciderne la madre. Condannata. grazie però alla benevolenza dei giudici dell'.epoca, uscì nel 1959 dopo soli 5 anni, e potè riscattarsi e ricostruirsi una vita, diventando scrittrice di gialli  con lo pseudonimo di Anne Perry. Oggi vive in Scozia e continua a scrivere.

Ho subito scaricato alcuni suoi romanzi e mi sono data alla lettura del primo che ho completato: "Alto Tradimento" (No graves as yet, 2003).

L'ho divorato in poche ore!!!

Siamo in UK, 1914 alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale: tutto gira intorno ad un incidente automobilistico in cui perdono la vita i coniugi Reavley. Il maggiore dei figli è un prete, docente di Lingue Antiche all'Università di Cambridge e a dargli la notizia della disgrazia è il fratello Matthew, agente dei Servizi Segreti Britannici. L'incidente è avvenuto mentre il padre stava andando proprio da lui dopo avergli comunicato con una telefonata che aveva scoperto il documento che rivelava un terribile complotto che se non sventato, avrebbe portato gravissime conseguenze non solo alla Gran Bretagna, ma al mondo intero.
I due fratelli pur sotto choc, cominciano ad indagare e ben presto quello che sembrava un incidente, assume i contorni di un vero e proprio omicidio: segni sulla strada come se qualcosa fosse stato messo per bucare di colpo le gomme e far sbandare l'auto... il tutto ad avvalorare la telefonata allarmata del padre. Ma purtroppo il famoso documento segreto preannunciato e che appunto doveva essere mostrato al figlio, non si trova.
Intanto, il mondo sta già precipitando nel baratro: a Sarajevo un attentatore ha ucciso l'erede al trono austriaco e sono scattati gli ultimatum da parte dell'Impero austriaco alla Serbia,
Cosa succederà? E soprattutto la Gran Bretagna ne sarà coinvolta?

Attorno a questi interrogativi si snoda il racconto che non è un semplice resoconto di fatti, ma un'analisi attenta degli animi delle persone  e dei loro atteggiamenti nei confronti della guerra e di ciò che sarebbero disposti a fare per combattere o non combattere.
Le cose si complicano ulteriormente proprio all'Università, dove viene ucciso uno degli allievi di Joseph Reavley che comincia sospsettare che le cose siano strettamente collegate: l'omicidio dei genitori, l'attentato di Sarajevo, la guerra, il documento segreto sulla cospirazione e l'ultimo assassinio,

Il libro è nello stesso tempo un giallo, un thriller, ma anche un romanzo storico in quanto l'autrice ambienta con molta accuratezza ricostruendo con precisione il clima inglese dell'epoca e la speranza (rivelatasi poi assurda) che i banchieri riuscissero e volessero fermare la guerra per i propri interessi.

Anne Perry ha il profondo dono di creare una precisa introspezione dei personaggi e di curare in modo preciso l'ambientazione storica.

Il romanzo comincia a Cambridge, una bella domenica di sole durante una partita di cricket e si conclude dopo la soluzione dei delitti con lo scoppio della guerra e l'entrata in armi della Gran Bretagna.

Alcune frasi del finale sono molto significative:

"...Ci sono cose per le quali si deve combattere..."

E poi: 
"La Germania ha dichiarato guerra alla Francia. Le sue truppe sono pronte ad invadere il Belgio. Non appena succederà, noi manderemo un ultimatum alla Germania che, naturalmente, la Germania rifiuterà. Entro la mezzanotte di domani, saremo in guerra. Grey ha detto che -Si stanno spegnendo le luci in tutta Europa-. Non le vedremo accese piu' per il resto dei nostri giorni,"

"...Forse no... Dovremo portare la nostra luce... nel modo migliore possibile."

Voto: 10

BUONA LETTURA!

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